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Cap. 16

Nello steso Zohar e’ scritto :

R. Shimon apri’ e disse ---- “ Ordunque , guardate , soltanto Io sono il Signore e non vi e’ altri dio con Me” -– Egli disse : “ Ascoltate le parole dell’Antico che ho in animo di svelare, poiche’ dall’alto ho ricevuto il permesso di parlare.

Chi e’ colui che disse “ Or dunque guardate, soltanto Io sono il Signore “ ? Costui e’ la Causa di tutte le cause, nominato “ ilat ha-ilot”, ossia la causa di tutte quelle cause che non posono agire se non dopo aver ricevuto il permesso da cio’ che e’ sopra di loro. E come abbiamo stabilito a riguardo del verso “ Facciamo l’uomo “, si tratta certamente di una coppia . Troviamo qui, pertanto, che una “ causa “ ha detto alla causa che la sovrasta che non si puo’ agire fino a quando non e’ stato preso il permesso dalla causa superiore, cosi’ come quest’altra causa a lei superiore e via di seguito... . La Causa chiamata “ Causa di tutte le cause “non ha pero’ nessuna causa che la sovrasti, e pertanto non esiste sotto di lei alcunche’ che le assomigli , cosi’ come e’ scritto “ El mi tedamiuni” ( a chi Mi renderete simile e a chi potro’ essere paragonato ? Detto del Signore ) Ed e’ anche scritto “ Ordunque guardate, soltanto Io sono il Signore e non vi e’ altro dio con Me “ da cui prendere consiglio , dissimile da colui che disse “ Facciamo l’uomo “. ---

Etz Haim ( Sha’ar atik.perek 2) e Mikdash Melech ( Sefer ha-Likutim) nel nome di I. Luria scrivono :

_ La “ Causa di tutte le cause “ e’ riferita ad Adam Kadmon, cioe’ la Causa sopra tutte le altre cause. Spiegazione : quando diciamo “ Causa delle cause “ ci riferiamo ad ogni parzuf e viene nominata in tal modo perche’ essa e’ la causa delle altre cause al di sotto di essa.

Quando pero’ diciamo “ La Causa di tutte le cause “ ci riferiamo ad Adam Kadmon , la prima causa di tutti i parzufim. _

In tal modo le parole filosofiche dello Zohar e dei suoi commentatori “spiegano “ come il Dio che diede il permesso a Rav Shimon ben Yohai ( di parlare di cio’ che e’ proibito perfino pensare, cioe’ una di una molteplicita’ in Dio ) sia Ha- Kadosh Baruch- Hu, nominato Atik. Egli, pero’, non e’ colui che disse ai Figli di Israele “ Ordunque guardate, soltanto Io sono il Signore”, dal momento che colui che disse questo e’ Adam Kadmon che e’ , a loro dire, la “ prima causa “ di tutti i parzufim, e che non prende permesso da nessuno.

Similmente, colui che disse “ Sia la luce “ e “ Sia il firmamento “ e “ Si riuniscano le acque “ ecc. e’ aba; mentre colui che sentenzio’ “ Facciamo l’uomo a nostra immagine “ e’ ema.

Quando ema disse ad aba “ Facciamo l;uomo “, Ha-Kadosh Baruch- Hu ( aba) non era d’ accordo con questa creazione, ma ema gli replico’ “ Che differenza fa per te ? Se egli pecchera’, lo fara’ contro di me e non contro di te “. Per questo motivo e’ scritto “ Un figlio stolto angustiera’ sua madre “ e non gia’ suo padre....

Cosi’ fu creato contro il volere di aba ( Zohar – parole citate “ La ba’ei le’ ishtatfa’ “ ) e come spiega lo Shevilei Noga : “ Se aba avesse consentito questa creazione, non avrebbe cacciato pure “ Lei “ dal Gan Eden insieme a lui quando pecco’; ma siccome non era d’ accordo, caccio’ anche lei “. ( Prendetevi dieci divinita’ dal Pantheon greco ed usate, in luogo della mitologia greca, dei versi della Torah e della Tradizione e potrete anche voi scrivere uno Zohar )

 

 

Cap. 17

Ogni ebreo sara’ scosso da un profondo tremito quando ascoltera’ le parole di questo filosofo e la sua delirante descrizione dei Dieci Ordini della creazione in divinita’ distinte !

Leggiamo in Sanhedrin ( Perek 1, dinei mamonot ) :

--- Per questo motivo l’uomo venne creato come singola entita’, - affinche’ i “ minim “ non potessero sostenere che esistono numerose “ reshuot “ – poteri regnanti – ( Anche “ mondi di padronanza” dove ciascun padrone avrebbe il permesso di agire come vuole ) “ nei cieli “ecc. ( Rashi spiega che ciascuno ha creato il proprio e questo e’ il senso : se Adamo ed Eva fossero stati creati separatamente, uno avrebbe potuto pensare che il Creatore di Adamo non fose lo stesso Creatore di Eva; pertanto essi furono prima creati come un’ unita’ e in seguito vennero separati )

E nella Braita :

-- Perche’ l’uomo fu creato singolo ? ecc – Rav Yehuda disse : Quando Dio volle creare l’uomo, Egli creo’ prima una “ classe “ di Angeli Serventi e chiese loro : “ avete piacere che facciamo l’uomo a nostra immagine ? “ Essi allora chiesero : “ Quali saranno le sue azioni ? “

E Dio rispose : “ Le loro azioni saranno tali ..... e tali .......”. Essi allora dissero al Suo cospetto : “ Cos’e’ l’uomo che Tu lo possa ricordare ? “. Allora Ha- Shem stese il Suo mignolo e li brucio’. La stessa cosa avvenne alla seconda classe di angeli . La terza classe di Angelidisse : “ Padrone del mondo, perche’ si espresse in tal modo al Tuo cospetto la prima classe di Angeli ? Tutto il mondo Ti appartiene ed in esso puoi operare come Ti aggrada “.Quando , invece, si arrivo’ alla “ generazione del diluvio “ ed a quella della “ torre di Babele “, gli Angeli dissero : “ Ribbono’ shel olam, non era forse giustificato cio’ che disse la prima classe di Angeli al Tuo cospetto ? “

Dio rispose “ Fino alla vecchiaia sono Io, lo sopportero’ finche’ i suoi capelli incanutiscono “. ( Vedi Maharsha ad locum – I primi Angeli, nel loro zelo, non avrebbero potuto sopportare l’azione dell’uomo , percio’ dissero “ cos’e’ l’uomo che tu lo possa ricordare ?” La terza classe che questa risposta fu la causa della loro distruzione , per cui chiesero “ perche’ si espresse in tal modo...Tutto il mondo Ti appartiene.” ecc. Quando , invece, videro le cattive azioni di quelle due generazioni, chiesero se la prima esclamazione non fosse stata poi giustificata , ma Ha-Kadosh Baruch- Hu rispose che Egli e’ longanime ed aspetta fino a che i loro capelli incanitiscano; forse si pentiranno delle loro cattive azioni .)

Nella stessa Braita :

--R. Yohanan disse : “ Laddove trovi le argomentazioni dei “ minim “ , trovi anche la risposta appresso ( al verso ) :

“ Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza “.

“ E Dio creo’ l’uomo a Sua immagine “.

“ Scendiamo e confondiamo il loro linguaggio “

“ E Dio scese per vedere la citta’ e la torre “ ecc. –

Ma lo Zohar summenzionato afferma “ poiche’ certamente si tratta di due “. Spiega che ema disse ad aba “ facciamo l’uomo “ e che essa opero’ secondo il suo proposito e creo’ l’uomo senza il suo consenso.

Questa la stessa opinione dei “ miscredenti “ che cercano di ricavare dalle parole della Tora’ le prove di una moltiplicita’ in Dio. ( Cosi’ come si verifica dall’uso del plurale “ Facciamo “. Ogni volta che pero’ incontriamo un tale plurale, l’ azione viene immediatamente dopo descritta al singolare “ Per cui li creo’, maschio e femmina “.)

 

Cap. 18

Troviamo ancora scritto nello Zohar :

----- “ In principio Dio creo’ i cieli “ – in questo “principio “ ( reshit ), Egli creo’ quel “ livello nascosto non conosciuto “( Stima’ d’la ityada ) per questo palazzo ( hehala ),ecc.---

Il Mikdash Melech spiega: il “ principio “ e’ riferito ad aba; colui che creo’ quel “ livello nascosto “ e’ arich; il “ non conosciuto “ e’ riferito ad atik; questo palazzo e’ ema, nominato anche “Elohim “ . –

Nello stesso libro viene riportato un altro commento : “ In principio Dio creo’ i cieli e la terra “ –questo significa che Elohim (“ Bina’ ) creo’, attraverso il potere di aba, i cieli, e la terra, che sono zeir anpin e nukvei. –

In entrambe le spiegazioni , aba e’ nominato il “principio “(reshit ) ed ema ( nominato nel secondo commento –bina’ ) e’ nominato “elohim”. ( E questo prova che si parla di piu’ di un “ reshut” - potere regnante-; in tal modo ,si potrebbe arrivare a chiedere quale dio abbia creato questo e quale dio abbia creato quest’altro. )

E’ scritto nello Zohar in parashat Bo :

  1. “ i cieli “ – questa e’ la mano destra di kushe’ brich hu”; “ la terra “ e’ la mano sinistra - poiche’ kudshe’ brich hu stese la sua mano destra e creo ‘ la terra. –

Haim Vital spiega : i “ hassidim “ ( gli elementi di misericordia ) costituiscono zeir anpin e le “ ghevurit “ ( glelementi di severita’ ) costituiscono nukve; come sta scritto “ Anche la mia mano fondo’ la terra e la mia destra stese i cieli. Io li chiamo ed essi stanno insieme”. Che cosa significa “ ed essi stanno insieme ? “ Non come avresti potuto pensare riferito ai cieli e alla terra ; in realta’ si riferisce alla sua mano destra e sinistra, ecc. –

Commenta il Mikdash Melech : “ Anche la mia mano fondo’ la terra”

--- e’ stato bina’ a pronunciare questa frase –

Si sarebbe potuto pensare che cio’ fosse riferito ai cieli ed alla terra , ma non si puo’ affermare “ ed essi stanno insieme “ ( va-ya’ amdu yahdav ) , perche’ questo implica “ in eterno “ e tale condizione non si addice a loro , poiche’ a volte nukvei e’ separata da lui ( zeir anpin ) in esilio (galut). ( Cioe’ : quando Israele e’ in esilio , non c’e’ unione tra zeir anpin e nukve , corrispondenti al cielo e alla terra. Si osservi bene in che modo i kabbalisti distruggono il senso letterale del verso per cui il cielo e la terra obbediscono costantemente ai comandi del Creatore.)

Chi intende vedra’ e capira’ bene quanto l’ autore filosofico dello Zohar sia in completo contrasto con tutti i metodi di interpretazione usati dai Hachamim per spiegare i versi della Tora’.

 

Cap. 19

In che modo,allora, lo Zohar ed il Mikdash Melech giustificano il mutamento che fecero i Settantadue Anziani , quando tradussero la Tora’ per Tolomeo ? Come leggiamo in Meghila’ :

---- Avvenne che re Tolomeo ordino’ che i Settantadue Anziani fossero condotti insieme. Egli li piazzo’ in settantadue diverse abitazioni , senza rivelare loro perche’ li avesse chiamati.In seguito, entro’ in ogno abitazione ed ordino’ ad ognuno di loro : “ Traduci per me la Tora’ di Moshe’, vostro Maestro”. Avvenne poi che Dio ispiro’ il medesimo pensiero nel cuore di ogni singolo Anziano , in modo che tutti furono d’accordo sulla stessa idea e scrissero : “ Dio creo’ in principio i cieli e la terra “.

Rashi commenta : “ apportarono questo mutamento affinche’ non venisse detto che “ principi “ ( bereshit ) e’ un nome ( di Dio ) e che questi sono due regnanti, avendo uno creato l’altro “.----

Il Maharsha spiega su questo commento di Rashi che Tolomeo non avrebbe accettato cio’ che e’ riferito in Sanhedrin , per cui laddove trovi le argomentazioni dei miscredenti , la’ trovi anche la risposta appresso -- “ Facciamo l’uomo “ e subito dopo “Egli fece “ ecc.—

Perche’ , allora, ( chiede la Ghemara’) la prima volta e’ scritto “ Facciamo “. Risponde R. Yohanan : “ Ha-Kadosh Baruch-Hu non prende decisione alcuna se non si e’ prima consultato con il Suo Tribunale Celeste “. ( Pamalya shel ma’alah ) ----

Rashi spiega che qui si vuole mettere in risalto il fatto che un aspetto dell’ Umilta’ e’ quello per cui uno piu’ grande chiede l’opinione di uno piu’ piccolo.

Nel More’ Nevuhim ( perek 6 ) , il Rambam riporta e chiarisce due distinte versioni:

Dice la prima: “ Ha-Kadosh Baruch-Hu non fa cosa alcuna se non previa consultazione col Suo Tribunale Celeste . Tale opinione e’ simile all’affermazione di Platone per la quale Dio guarda nel mondo delle intelligenze e influisce , per mezzo loro, su tutta l’esistenza .----

Dice la seconda : “ Ha-Kadosh Baruch-Hu non fa cosa alcuna se non previa decisione nel Suo Tribunale Celeste ( pamalya shel ma’alah );

In greco “ pamalya “ significa “ soldato “ o “poteri “.

Il Breishit Raba ed il Midrash commentano il verso “ Cio’ che Egli non ha gia’ fatto “ ( asuhu ; con la forma al plurale ): siamo qui informati che questa forma al plurale indica “ Egli ed il Suo Tribunale che decidono su ogni singolo membro del corpo , mettendolo in grado di funzionare nel modo in cui e’ stato posto “, come sta scritto Eglo lo fece e lo mise innanzi. “

In Breishit Raba’ e’ anche scritto :

laddove trovi scritto “ ve ha-Shem “ ( Dio ) , significa Egli ed il Suo Tribunale ( Beit Dino’ ).

L’intenzione di tutte queste affermazioni non consiste pero’ nel portarci a pensare , come pensano gli stolti, che Egli possieda parole e pensieri, che Egli prenda consiglio, oppure mediti, oppure ancora che sia aiutato dall’opinione altrui!!

L’intera questione qui discussa, invece, ci indica come perfino le divisioni piu’ dettagliate di tutte gli esseri viventi, fino ad arrivare ad ogni singolo membro e alla sua funzione ed entita’ ,--

- dipendono dall’opera dei Malachim , gli Angeli, poiche’ tutte le forze sono Angeli. ( Questa affermazione, estremamente importante ed essenziale, e’ una della chiavi per capire l’errore di base dei nuovi kabbalisti, quello per cui le forze ed i poteri vari di tutta la creazione sono angeli e questi ultimi, nonontante il loro livello, NON devono essere ne’ serviti, ne’ venerati, essendo essi stessi oggetto della creazione)

( La stupidita’ e la cecita’ ancora piu’ dannose si hanno quando questi stolti sono considerati Hachamim tra il nostro popolo !! )

 

Potrete quindi ben comprendere perche’ i nostri Saggi, di benedetta memoria, abbiano sempre negato che Dio sia bisognoso di un aiuto umano e non abbiano attribuito ai Suoi Angeli, i Suoi Messaggeri, qualsiasi azione creativa, perche’ tutta l ‘ esistenza appartiene a Dio soltanto.

Non e’ cosi’ , invece per l’autore filosofico dello Zohar , che chiama aba il Creatore e che pone ema come l’artigiano che esegue la volonta’ del padrone; ----- egli non attribuisce la creazione alla Causa Prima, ma ad aba oppure ad arich, tramite aba.

Come se il Creatore fosse stato debole ed avesse avuto bisogno di un aiuto nella creazione !!!!!!!

Tornando ora alla vostra pretesa che questi kabbalisti abbiano ricevuto questa kabbala’ da Moshe’,

-- perche’ allora i Settantadue Anziani avrebbero dovuto cambiare l’ordine della frase nella traduzione di Tolomeo. ????

Avrebbero dovuto lasciarla com’era e spiegare che “ Bereshit “ , cioe’ aba, creo’ Elohim (bina’) e che il motivo di “ Facciamo l’uomo “ e’ dovuto al dialogare di una coppia.

Perche’ mai avrebbero dovuto raggirare le Scritture inutilmente , quando potevano benissimo spiegare gli stessi versi in accordo con la “ vostra “ halacha’ le-Moshe’ me Sinai????

Le loro parole sarebbero state ben accette a Tolomeo che in ogni caso era politeista!!!

Avrebbero anche potuto spiegare che Bereshit era un nome ( aba per lo Zohar ) e che fu lui ad ordinare : “ Sia la luce “ecc. , e che i cieli e la terra erano nomi sacri di zeir anpin e nukvei.

In netto contrasto a tutto cio’, il Talmud riporta :

( In Berescit Rabba vengono interpretati tutti gli “ach “ (ma, invero ) ed i “ rak “ (solo , soltanto ) nel senso che vengono ad escludere qualcosa; mentre tutti gli “ et” ed i “ gam “ ( anche ) vengono ad includere qualcosa. )

R. Ishmael chiese a R. Akiva mentre passeggiavano per strada : “ Tu che hai servito per ventidue anni Nahum ish Gamsu’, colui che ha interpretato tutti gli “ et “ della Tora’, dimmi : Quale interpretazione egli diede all’ “ et “ ha shamaim ve et ha-arez ? “ ( il cielo e la terra )

R. Akiva gli rispose :

“ Se fosse scritto soltanto “ ha shamaim ve ha arez “, avrei potuto dire che questi siano nomi di Ha-Kadosh Baruch-Hu, ------,

(Questa e’ proprio l’opinione dello Zohar - vedi Maharsha’ e Etz Yosef secondo i quali zeir anpin e nukvei sono il Signore, nostro Dio )

ma poiche’ e’ scritto “ et ha shamaim ve et ha arez “ , deduco che

“ et ha shamaim” significa propriamente il cielo

e “ et ha arez “ la terra. ---------

To Beit Sefer Ester